SPORT
Mettiamo in contatto guide sportive volontarie con atleti con disabilità per praticare sport insieme e condividere momenti indimenticabili.
Le discipline sportive che seguiamo principalmente sono: trekking, podismo, ciclismo in tandem e spingitori di carrozzine sportive. Possiamo dividere le discipline in due aree: area divertimento e area sportiva. Nell’area divertimento troviamo il trekking e il ciclismo in tandem dove ogni anno organizziamo delle attività da fare insieme come la settimana verde o il cammino sulla via Francigena. L’area sportiva invece è quella parte di attività agonistiche a cui partecipiamo durante l’anno sotto l’insegna di Disabilincorsa.
Trekking
Ciclismo in Tandem
Il ciclismo in tandem con non vedenti ed ipovedenti è una delle nostre attività più amate. Grazie a speciali tandem, un non vedente o ipovedente può condividere la passione per il ciclismo con una guida sportiva, pedalando insieme verso nuove avventure e momenti di gioia.
Gare podistiche
Gare spingitori di carrozzine sportive e da trekking
In tutto ciò che facciamo, il nostro obiettivo è promuovere l’inclusione, la solidarietà e la gioia dello sport, dimostrando che insieme possiamo superare ogni sfida e raggiungere nuove vette.
Hai domande o dubbi? Non preoccuparti, è semplice e divertente! Dai un’occhiata alle nostre FAQ (Domande Frequenti) e troverai tutte le risposte di cui hai bisogno. Siamo qui per aiutarti!
No, non è richiesto un patentino per accompagnare a correre un ipovedente o non vedente. Tuttavia, è importante avere una buona comunicazione e sincronizzazione con l’atleta con disabilità visiva.
Le aspiranti guide volontarie vengono spesso formate dallo stesso atleta che accompagneranno per imparare le tecniche corrette per guidare in sicurezza e in modo efficace.
Le carrozzine sportive sono concepite per le sfide del terreno, che siano strade sterrate, sentieri di montagna o percorsi di trekking. Sono costruite con materiali resistenti e dotate di ammortizzatori, pneumatici robusti e caratteristiche ergonomiche che garantiscono stabilità e comfort durante l’attività fisica.
Disabilincorsa sta promuovendo l’espansione della sua comunità di guide e atleti con disabilità attraverso un processo semplice ma efficace. Tramite un apposito modulo di presentazione, le guide e gli atleti con disabilità hanno l’opportunità di inviare le proprie informazioni personali e il consenso per partecipare alle attività dell’associazione.
Una volta ricevute le richieste e verificate dalla segreteria dell’Associazione Disabilincorsa, verranno stabilite connessioni tra guide ed atleti. Questo permette di creare legami significativi e di mettere in contatto persone con interessi simili e obiettivi comuni nell’ambito dello sport e del tempo libero.
Questo processo agevola l’ingresso di nuove guide e atleti con disabilità nella comunità di Disabilincorsa, contribuendo a promuovere l’inclusione, la solidarietà e la collaborazione.
Iniziare a correre con un atleta non vedente o ipovedente richiede attenzione, comunicazione e collaborazione. Ecco alcuni passaggi fondamentali:
- Informarsi e Conoscere: Acquisisci familiarità con le esigenze dell’atleta e le loro preferenze. Comprendi la loro condizione visiva e le sfide che potrebbero affrontare durante la corsa.
- Contatto Iniziale: Entra in contatto con l’atleta tramite l’associazione. Inizia una conversazione per capire le aspettative e le necessità dell’atleta e per condividere le tue competenze come guida.
- Comunicazione: Sviluppa una comunicazione chiara e diretta con l’atleta. Stabilite segnali o comandi vocali che userete durante la corsa per indicare cambiamenti di direzione, ostacoli o altri aspetti importanti.
- Allenamento Iniziale: Inizia con sessioni di allenamento brevi e tranquille per abituarvi alla corsa insieme.
- Ascolta l’Atleta: Sii sensibile alle esigenze e alle preferenze dell’atleta. Ascolta il suo feedback e adatta il tuo stile di guida di conseguenza.
- Pratica Costante: Continua a praticare insieme per migliorare la sincronizzazione e la fiducia reciproca. Aumenta gradualmente la distanza e l’intensità delle corse.
Scegliere un percorso adatto per correre con un atleta non vedente o ipovedente richiede attenzione alla sicurezza e alle preferenze dell’atleta. Ecco alcuni suggerimenti:
- Percorsi Familiari: Inizia con percorsi con cui l’atleta è familiare. Questo renderà più facile la comunicazione e ridurrà l’incertezza durante la corsa.
- Percorsi Ben Illuminati: Scegli percorsi che sono ben illuminati, specialmente se corri in condizioni di scarsa illuminazione.
- Piste Ciclabili o Sentieri Lineari: Le piste ciclabili o i sentieri lineari sono spesso privi di traffico veicolare e possono offrire un ambiente sicuro per la corsa.
- Parchi o Aree Verdi: I parchi pubblici o le aree verdi possono essere ottimi luoghi per correre. Hanno spazi aperti, terreno uniforme e meno traffico.
- Percorsi Senza Ostacoli: Evita percorsi con ostacoli complessi o terreni accidentati. Scegli percorsi con pavimentazione uniforme per garantire una corsa agevole.
- Percorsi Tranquilli: Cerca percorsi con traffico ridotto, in modo da poter correre senza interruzioni e con maggiore tranquillità.
- Conoscenza del Percorso: Prima di iniziare la corsa, familiarizza con il percorso. Questo aiuterà a prevedere ostacoli e cambi di terreno.
- Variazioni in Base alle Preferenze: Chiedi all’atleta quali tipi di percorsi preferisce. Alcuni potrebbero amare il paesaggio naturale, mentre altri potrebbero preferire percorsi urbani.
- Percorsi Breve e Lungo: Offri opzioni di percorsi di diverse lunghezze. Alcune corse possono essere brevi e intense, mentre altre possono essere più lunghe e rilassanti.
- Mantieni la Sicurezza: Indipendentemente dal percorso scelto, la sicurezza è fondamentale. Presta sempre attenzione al traffico, agli ostacoli e all’ambiente circostante.
Il tempo necessario per partecipare alle attività di podismo con un atleta non vedente o ipovedente può variare in base alla disponibilità di entrambi e alle attività programmate. Tuttavia, ecco alcune considerazioni generali:
- Allenamenti Regolari: In genere, le attività di podismo richiedono allenamenti regolari. Potresti stabilire un programma settimanale che prevede almeno una sessione di allenamento.
- Durata delle Sedute: La durata delle sessioni di allenamento può variare, ma potresti considerare sedute di almeno 30-60 minuti per ogni allenamento.
- Flessibilità: La flessibilità è fondamentale. Le disponibilità di entrambi potrebbero variare di settimana in settimana. È importante comunicare apertamente e trovare un equilibrio che funzioni per entrambi.
- Coinvolgimento in Eventi Speciali: Oltre agli allenamenti, ci potrebbero essere eventi speciali, come partecipazione a gare, raduni o attività sociali.
Allenarsi e correre a piedi con un non vedente o ipovedente può offrire una serie di vantaggi significativi sia per la persona con disabilità visiva che per la guida.
Per il Non Vedente o Ipovedente:
- Inclusione e Partecipazione: Partecipare alle attività di corsa offre un senso di inclusione, consentendo alle persone con disabilità visiva di fare parte di un’attività sportiva di gruppo.
- Miglioramento della Salute: L’attività fisica regolare come la corsa può contribuire al miglioramento della salute cardiovascolare, della forza muscolare e dell’equilibrio.
- Autostima e Fiducia: Superare le sfide della corsa può aumentare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità, trasferendosi positivamente anche in altre sfere della vita.
- Condivisione di Esperienze: Correre con una guida permette di condividere esperienze, emozioni e obiettivi, creando un legame speciale e un senso di appartenenza.
- Esperienze Sensoriali: L’esperienza della corsa può coinvolgere altri sensi come l’udito, il tatto e l’olfatto, ampliando la percezione dell’ambiente circostante.
Per la Guida:
- Sfida Personale: Guidare un atleta non vedente o ipovedente richiede un alto livello di attenzione e concentrazione, stimolando la guida a migliorare le proprie abilità.
- Solidarietà e Appartenenza: Essere guida offre l’opportunità di supportare attivamente un altro individuo, creando un legame empatico e di solidarietà.
- Miglioramento delle Abilità: Imparare a comunicare in modo chiaro e guidare con precisione aiuta a sviluppare abilità di comunicazione.
- Sviluppo della comprensione: Guidare un atleta con disabilità visiva può accrescere l’empatia e la comprensione per le sfide altrui.
- Esperienza Unica: Vivere la corsa attraverso gli occhi di un non vedente o ipovedente offre una prospettiva unica sulla corsa e sull’esperienza sensoriale.
- Creazione di Comunità: Essere guida consente di entrare a far parte di una comunità di individui che condividono un obiettivo comune di promuovere l’inclusione attraverso lo sport.
Se sei non vedente o ipovedente e desideri iniziare a correre con una guida volontaria attraverso Disabilincorsa, segui questi passaggi:
- Compila il form dedicato: Presentati: Fornisci le informazioni richieste sul tuo background e le tue preferenze per quanto riguarda lo sport da praticare. Questo aiuterà l’associazione a comprendere le tue esigenze e ad abbinarle a una guida adeguata.
- Abbinamento con una Guida: Una volta che la tua richiesta sarà stata elaborata, l’associazione cercherà di abbinarla a una guida volontaria, che abbia l’esperienza e la disponibilità necessarie per condividere allenamenti nella tua zona.
- Primo Incontro: Sarà organizzato un primo incontro tra te e la guida volontaria. Durante questo incontro, avrete l’opportunità di conoscervi meglio, discutere dei tuoi obiettivi e delle tue aspettative per la corsa, e pianificare come inizierete a lavorare insieme.
- Programma di Allenamento: La guida volontaria potrebbe sviluppare un programma di allenamento adatto alle tue esigenze e al tuo livello di fitness.
- Partecipazione alle Attività: Segui il programma di allenamento e partecipa alle sessioni di corsa programmate insieme alla tua guida. Sarà un’opportunità per migliorare la tua forma fisica, sviluppare le tue abilità di corsa e godere dell’esperienza all’aperto.
- Comunicazione: Mantieni una comunicazione aperta con la tua guida e con l’Associazione. Fornisci feedback sulla tua esperienza, esprimi eventuali preoccupazioni o domande e collabora per adattare il programma di allenamento alle tue esigenze in continua evoluzione.
- Partecipazione alle Gare: A seconda del tuo livello di preparazione, potresti essere incoraggiato a partecipare a gare locali o eventi sportivi. La guida volontaria ti supporterà durante queste esperienze e ti aiuterà a superare le sfide che possono presentarsi.
Goditi l’Esperienza: La corsa con una guida volontaria non è solo un’opportunità di allenamento fisico, ma anche un’esperienza sociale ed emozionante. Goditi ogni momento e condividi il tuo progresso con la comunità di Disabilincorsa.