Gioia e soddisfazione per un grande risultato: da oggi i cani guida possono entrare alla Casa di Lazzaro ad Acquapendente.
La storia nasce il 17 aprile con la cancellazione di una prenotazione di un gruppo di pellegrini di cui 8 non vedenti presso L’ostello Casa di Lazzaro di Acquapendente. Il motivo: non sono ammessi nella struttura i cani guida dei non vedenti.
Ma andiamo con ordine. Un paio di mesi fa Disabilincorsa, in partnership con Action Magazine, ha iniziato a organizzare il progetto “Sulla Via Francigena contromano… e contro i pregiudizi”. Il prossimo 21 settembre, i ragazzi non vedenti accompagnati dalle guide percorreranno circa 280 km lungo la Via Francigena, partendo da Roma e risalendo fino a Siena. L’obbiettivo – oltre che divertirsi e fare sport insieme -è quello di dimostrare che spesso i limiti sono solo nella nostra testa.
Detto fatto, Michele Pavan, presidente dell’Associazione Disabilincorsa Onlus, ha iniziato ad attivarsi per prenotare i pernottamenti lungo il cammino.
Ed è a questo punto che sono emersi i primi problemi. L’accoglienza pellegrina Casa di Lazzaro di Acquapendente, dopo aver saputo che insieme al gruppo avrebbero viaggiato due cani guida, ha cancellato l’intera prenotazione.
Michele e Daniela mentre si spostano sotto l’occhio vigile del loro cane guida FucsiaE.N.P.A. – Ente Nazionale Protezione Animali Onlus è intervenuta qualche giorno fa inviando una diffida alla struttura.
Dopo oltre un mese e la volontà da parte dell’Associazione Disabilincorsa Onlus di voler risolvere il problema, Suor Amelia Cerchiari, gestore della Casa di Lazzaro, ha scritto un’e-mail a Michele Pavan scusandosi per l’increscioso accaduto ed informandolo che da oggi in poi i cani guida sono i benvenuti.
Riportiamo di seguito l’e-mail ricevuta ieri da Suor Amelia e ringraziamo E.N.P.A. e tutti gli attori intervenuti per far capire l’importanza del cane guida in ogni momento della vita del non vedente.
Anche se di parte, un immenso grazie a Michele Pavan che ha instaurato con Suor Amelia uno scambio proficuo che ha permesso di risolvere questo delicato problema.
Egr. Sig. Michele Pavan,
mi dispiace molto per l’incresciosa incomprensione che ha creato un clamore distruttivo per tutti.
Saremo contenti di accogliervi in futuro, anche coi cani guida. Altre volte avete sostato qui, senza cani e questo può aver creato un fraintendimento.
Stiamo facendo di tutto per rendere accessibile a chiunque abbia una difficoltà di qualsiasi tipo questa casa. Aggiungeremo questa disponibilità.
Convinta che possa prevalere il bene, la ringrazio.
Cordialmente sr. Amelia
Grazie Suor Amelia, quando saremo ad Acquapendente faremo il possibile per passare alla Casa di lazzaro col nostro gruppo ed i nostri bellissimi ed affettuosi cani guida. Speriamo di poterla trovare e proseguire assieme il nostro cammino.
Buona vita alla Casa di Lazzaro.
Invitiamo associazioni e media a contattarci e ci farebbe veramente piacere incontrarvi, tutti, durante il nostro cammino intitolato “Via Francigena contromano e contro i pregiudizi”.