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Il Primo incontro con un volontario Disabilincorsa

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Il Primo incontro con un volontario Disabilincorsa

 

Entrare in una realtà associativa può mettere in soggezione. Spesso si ha paura di non essere all’altezza, di non sapere cosa fare, di sbagliare qualcosa. Ecco perché   il primo incontro con un volontario   in Disabilincorsa è pensato in modo completamente diverso: informale, semplice, umano.

Non c’è un “colloquio”. C’è una conversazione. Non si valuta, si accoglie. Non si impone un ruolo, si costruisce insieme un percorso su misura.

Nessuna esperienza richiesta, solo ascolto

Chi si avvicina a Disabilincorsa non deve arrivare già pronto. Il   primo incontro con un volontario   è l’occasione per conoscersi, raccontare chi si è e cosa si cerca. C’è chi ama correre, chi preferisce camminare, chi è curioso di scoprire cos’è una k-bike, chi vuole solo capire se può dare una mano.

A ognuno viene dedicato il tempo necessario. Si spiega come funziona l’associazione, quali attività sono attive sul territorio e quali competenze servono davvero. E soprattutto, si ascoltano le motivazioni della persona che ha deciso di contattarci.

Cosa aspettarsi nel primo incontro con un volontario

Di solito   il primo incontro con un volontario   avviene nella sede di Romano di Lombardia, oppure in un luogo tranquillo, magari davanti a un caffè. Può anche essere telefonico, per chi abita lontano o vuole un primo contatto più semplice.

Durante l’incontro si chiariscono:

– le esigenze attuali dell’associazione,

– i tempi e i modi in cui si può dare la propria disponibilità,

– le attività che si possono seguire senza esperienza,

– i primi passi possibili per “fare gruppo”.

Una relazione che nasce dal dialogo

In Disabilincorsa crediamo che il rapporto con i volontari nasca dalla fiducia, non dall’urgenza. Per questo   il primo incontro con un volontario   è volutamente libero da pressioni. Non ci sono scadenze da rispettare, ruoli da coprire subito, impegni rigidi da prendere.

Si comincia conoscendosi. Poi si costruisce qualcosa, se c’è sintonia.

Il primo incontro con un volontario   è il punto di partenza di un possibile cammino condiviso. Un’occasione per capire, parlare, ascoltare e trovare insieme la forma giusta di partecipazione.

Se hai voglia di fare qualcosa di concreto, ma umano, vicino, semplice,   vai alla pagina Contatti   e raccontaci chi sei. Ti risponderemo con calma, come si fa con chi bussa alla porta con curiosità e rispetto.