Ogni volta che arriva un messaggio, una mail o una telefonata, non si tratta solo di informazioni da dare. In Disabilincorsa, rispondere alle richieste ricevute significa accogliere una persona. È il primo passo per costruire fiducia e mostrare che dietro un sito o una pagina social, ci sono volti, voci, orecchie attente.
Ascolto prima di tutto
Quando si tratta di sport e disabilità, le domande sono tante. Come funziona? Chi accompagna? Dove ci si incontra? Chi non conosce ancora l’associazione cerca risposte concrete, ma anche rassicurazioni.
Per questo, rispondere alle richieste ricevute non è un’azione automatica. Ogni persona riceve attenzione, tempo, parole pensate per far sentire che il suo bisogno è reale, accolto e preso sul serio.
Nessuna promessa, solo sincerità
A volte non possiamo dare subito una risposta affermativa. Può mancare una guida, può non esserci un’attività programmata in zona. Ma anche in questi casi, rispondere alle richieste ricevute significa spiegare con trasparenza, lasciare una porta aperta e proporre alternative, quando possibile.
Mai illudere. Sempre ascoltare. Questo è il nostro modo di essere inclusivi.
In Disabilincorsa, rispondere alle richieste ricevute è parte della nostra missione. Perché l’inclusione comincia prima ancora di correre o camminare: comincia con una risposta umana, sincera e vicina.
Se vuoi metterti in contatto con noi, puoi scriverci dalla pagina Contatti. Ogni richiesta conta. Ogni parola, anche la più semplice, può essere l’inizio di un cammino.