Da Monteriggioni a San Gimignano in 30,1km.
Monteriggioni, maestoso, con bianche mura e torri, è situato su un colle dal quale domina il territorio attorno.
Il castello venne edificato dai senesi agli inizi del 1200, circondato da fossati detti carbonaie perché colmi di carbone da potersi facilmente incendiare in caso di accesso di eventuali assalitori.
Dopo colazione, eccoci tutti in piazza per la foto di gruppo. Il cielo è grigio e la temperatura frizzante.
I chilometri da percorrere sono tanti e la sveglia questa mattina è suonata presto. C’incamminiamo mezzi assonati verso la porta di uscita lasciandoci alle spalle le mura e scendiamo verso la provinciale.
Dopo il primo giorno siamo tutti più disinvolti.
Nel gruppo ci sono tanti amici che prestano per la prima volta i loro occhi ai non vedenti segnalando buche ed ostacoli e descrivendo a voce tutto ciò che li circonda.
Gabriele, non vedente e podista sardo, emozionandosi ringrazia il cielo per tanta generosità presente nel gruppo.
Michele è una macchina da guerra, sempre attento ai particolari, l’uomo che crede nello spirito di squadra e non ha paura nel dimostrarlo.
Daniela, l’unica quota rosa tra i non vedenti, è il braccio destro del presidente. Simpatica, a volte spigolosa e sempre diretta quando ti deve mandare a cagare.
edo, il folletto barbuto. Ipovedente e sempre col sorriso sulle labbra.
Matteo, anche lui ipovedente, maestro di arti marziali… non fatelo arrabbiare. Lui spinge sui pedali per esser sempre in testa.
Angelo, non vedente, già con noi nel 2019. Amante della buona cucina e del buon bere in compagnia.
Proseguiamo il nostro cammino fino ad incontrare Abbadia a Isola. Il borgo che circonda l’abbazia, sorse attorno al X secolo in una zona circondata dall’acqua (da cui il nome), punto di sosta per i pellegrini diretti o provenienti da Roma.
Dopo la pioggia di ieri, oggi è la giornata del fango ed è divertente far di tutto per rimanere in piedi nei tratti più scivolosi. Michele, coglie l’attimo e seguendo il suono delle voci, si apposta nei punti più critici per filmare col suo Iphone eventuali cadute.
Superiamo Castel Petraia e dopo qualche chilometro siamo al borgo fortificato di Strove.
Il pomeriggio passa veloce nel bosco tra guadi da superare e vigneti.
Paola S. ci viene incontro dalla parte opposta ed a poca distanza Carolina Taddei, Assessore al Turismo del Comune di San Gimignano ci conduce fino all’ingresso del camping.
Tempo di una birra , foto di fine tappa, doccia ed eccoci nuovamente in compagnia davanti ad un piatto fumante prima di andare a dormire.