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Via Francigena 2022: terza tappa

Da San Gimignano a Gambassi Terme in 18,1 km.

Il nome del nostro cammino: “sulla via Francigena, contromano e contro i pregiudizi”.

E contromano, dopo aver trovato chiuso, ci è andata anche col secondo spritz al tennis Club.
Niente di male, anche questa sarà un’altra buona occasione per ritornare a San Gimignano ed incontrare Carolina Taddei, Assessore al Turismo del Comune e tutti gli amici che ci hanno accolto a braccia aperte.

Il nostro gruppo non passa indifferente perché amiamo prendere a calci in culo la nostra disabilità, con noi un cane guida che corre felice con un bastone in bocca, i nostri cappellini sempre in testa con il logo colorato della Disabilincorsa ed in noi  la gioia ed i sorrisi che ci accompagnano.

Con le pance piene siamo pronti a partire per percorrere i chilometri che ci separano da Gambassi Terme.
Usciti dal “Villaggio del pellegrino” al “Camping Il Boschetto di Piemma”, raggiungiamo  dopo un paio di chilometri il centro di San Gimignano con le sue quindici torri. Foto di gruppo sulla scalinata e via nuovamente con zaino in spalla.

Tutti gli accompagnatori sono a disposizione dei non vedenti ed ogni giorno si cammina con accanto persone differenti. Questa situazione è bellissima perché ci permette di conoscere meglio l’intero gruppo, di stare affianco di chi ama parlare o stare in silenzio, di chi ti racconta del proprio lavoro, della casa, dei dolci cucinati per le proprie nipotine e così via.

La tappa di oggi è corta ed il sole è già alto nel cielo, evviva!

Proseguiamo sulla strada provinciale, camminando per diversi chilometri su marciapiede fino alla Pieve di Cellole che ospita il Monastero di Bose.

Il posto è magico e regna pace e calore. Michele e Daniela sono seduti su un muretto e danno da bere e da mangiare a Fucsia. Qualcuno fa foto e video, altri visitano il monastero, c’è chi parla al telefono fin quando non arriva l’ora di ripartire.

Al centro di Pancole raggiungiamo l’omonimo Santuario, un altro luogo di pace e tranquillità.

Tra strade sterrate e cipressi eccoci arrivati nella piazza principale di Gambassi Terme. Tempo di una birra in compagnia e via per gli ultimi chilometri che ci separano dall’ostello.