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Via Francigena contromano: quarta tappa

Da Viterbo a Montefiascone in 20 KM

Dopo la colazione, Suor Mercedes Redondo, prima di augurarci buon cammino ci riempie di baci, abbracci, carezze e raccomandazioni.

Oggi il nostro gruppo si arricchisce di due componenti di gran spessore: Rita Fanelli e Maurizio Di Carlo, due Amici esperti camminatori della sezione di Viterbo del Club Alpino Italiano, che con grande gioia hanno deciso di accompagnarci per tutta la giornata, permettendoci di godere a pieno del paesaggio senza concentrarci sulle cartine, gli incroci e gli adesivi della Via Francigena. Un’opportunità che ci ha permesso di conoscere, ascoltare e capire la natura ed il territorio circostante.

È una bella giornata di sole, lassù in alto ci sono nuvole bianche con una leggera brezza di vento.
Camminiamo su una strada sterrata. Sugli alberi gli uccellini fanno sentire il loro canto ed attorno a noi il miracolo della natura che riusciamo a percepire in tutto il suo splendore.

il gruppo si snoda lungo una larga e agevole strada sterrata
Il gruppo si snoda lungo la larga e agevole strada sterrata

La strada è larga ed agevole. Michele ed Ilaria, entrambi non vedenti, ne approfittano per camminare con i propri bastoncini da trekking seguendo un campanellino ed il suono dei passi del loro amico vedente che li precede.
I cani guida giocano, corrono, saltano e si rincorrono felici e liberi tra i prati.

Percorriamo questa strada fino ad arrivare alle terme del Bagnaccio, una serie di pozze di acqua calda, da sempre frequentate dai pellegrini che transitavano lungo la Via Francigena dove Stefano ci ha accolto mettendoci a disposizione una graditissima colazione.

Dopo questa breve sosta abbiamo ripreso il nostro cammino fino alla casa di accoglienza donativa “Domus Peregrini” di Franco ed Immacolata dove, tanto per cambiare, abbiamo gustato un buon vinello fresco ed un ottimo pranzo sotto il pergolato.
Occorre ripartire. Dopo i ringraziamenti per averci fatto sentire come persone di famiglia, salutiamo Franco ed Immacolata con la speranza di poterci ritrovare presto.

il gruppo, compatto, cammina verso Montefiascone
Il gruppo, compatto, cammina verso Montefiascone

La tappa ora si snoda tra uliveti e macchie di boscaglia con continui saliscendi e splendide viste sul lago. Impagabile la vista che si gode all’arrivo a Montefiascone dalla Torre del Pellegrini.

Foto di rito e poi ultimo sforzo per raggiungere l’accoglienza Raggio Di Sole situata all’interno di un convento.
La struttura è immersa nel verde, ideale anche per i nostri amici a quattro zampe e con una splendida vista sul lago di Bolsena.
Qui abbiamo il piacere di conoscere Edy Bertolo che con gioia ed amore gestisce l’accoglienza per conto dei Frati Cappuccini. A lei ed al Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini Gianfranco Palmisani un sentito grazie per la disponibilità e l’accoglienza offertaci.

la prima vista di Montefiascone appena terminata la strada sterrata: pochi km alla fine della tappa
La prima vista di Montefiascone appena terminata la strada sterrata: mancano pochi km alla fine della tappa

Doccia calda, incontro con Fabio Prati, nuovo partecipante del “Cammino contromano e contro i pregiudizi”, aperitivo e, finalmente, pizza per tutti!

Continuate a seguirci: a domani per la quinta tappa.