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Disabilità e sport: bilancio della Settimana Verde 2022

Si è conclusa da poco la Settimana Verde 2022, una favolosa iniziativa della onlus Disabilincorsa, che ha nuovamente portato sotto i riflettori l’importanza del binomio disabilità e sport.

Il bilancio non può che essere più che positivo per una fantastica avventura che si è rivelata sorprendente sotto tanti punti di vista.

La Val di Fiemme e la Val di Fassa sono stati scenari straordinari per questa esperienza, che verrà riproposta anche il prossimo anno: appuntamento al 2023, quindi, con la “Settimana Verde sulle Dolomiti” che giungerà alla sua sesta edizione.

In totale sono stati 120 i chilometri percorsi, vale a dire 20 più dello scorso anno, e il maltempo non ha frenato l’entusiasmo dei partecipanti e degli organizzatori.

Il primo giorno

Il primo giorno è stato, ovviamente, quello della reunion, con tanto di foto indispensabile per immortalarla sulle sponde del lago di Tesero. Tutti i partecipanti erano super entusiasti di essere presenti, e non vedevano l’ora di affrontare il trekking sulle Dolomiti.

Il secondo giorno

Il giorno successivo i partecipanti sono stati raggiunti dalle guide volontarie, i cui occhi sono stati come sempre essenziali per permettere ai presenti di godere di un’esperienza unica e speciale. Oltre 18 chilometri e mezzo sono stati percorsi tra risate e chiacchiere: punto di partenza Soraga, mentre la meta da raggiungere era una cima di 1700 metri.

Quella che i partecipanti hanno potuto vivere è stata una giornata memorabile, sia per la carica di entusiasmo che per il bel tempo. Il sole ha accompagnato tutti, con la bellezza di andare oltre gli stereotipi e i limiti che ha reso felici anche le guide.

Il terzo giorno

Fatica e impegno, ma anche gratificazione finale: questo è il bilancio del terzo giorno, che è stato caratterizzato da una salita alquanto ripida, che ha consentito di arrivare fino al Rifugio Paul Preuss, scelto come tappa per una doverosa sosta indispensabile per ricaricare le batterie e riempire lo stomaco.

disabilità e sport: il gruppo di disabili in corsa in un momento di relax a tavola

Concluso il pasto, ci voleva proprio un grappino, utile per dimenticare la fatica!

Il quarto giorno

Il meteo non è stato clemente, invece, il quarto giorno, quando la partenza è stata in parte ritardata dalle cattive condizioni climatiche, che però poi sono migliorate e non hanno compromesso lo svolgimento dell’escursione. Anzi, è andato tutto per il meglio, complice un itinerario un po’ più facile rispetto a quello degli altri giorni: ma comunque pieno di emozioni.

Il punto di partenza scelto è stato Passo Oclini, situato tra le splendide cime del Corno Nero e del Corno Bianco. Dopodiché, un percorso di poco più di 10 chilometri ha permesso di arrivare fino al meraviglioso paesino di montagna di Redagno, proprio al confine con il Parco Naturale Monte Corno.

Il quinto giorno

È stato di ben 18 chilometri il percorso affrontato il quinto giorno, con il gruppo che è partito da Vigo di Fassa ed è arrivato a Passo di Costalunga.

disabilità e sport: coppia di partecipanti alla Settimana Verde al barbecue sotto un ombrellone

La pioggia tanto temuta infine ha fatto capolino, ma di certo non ha demoralizzato il gruppo; anche perché poi il sole è comunque arrivato, mentre la gioia e l’entusiasmo non sono mai mancati. Memorabile il pranzo, che si è tenuto presso la Baita della famiglia Mazzel, storici amici della Settimana Verde: è stata la migliore occasione per passare tante ore gradevoli fra buon cibo, convivialità e musica. La perfetta atmosfera, insomma, per passare una giornata piacevole.

Il sesto giorno

Il sesto giorno si è partiti da Bellamonte, e dopo un giro ad anello di 15 chilometri si è arrivati nuovamente al parcheggio. La festa del giorno precedente ha lasciato il segno, e così si è deciso di restare leggeri pranzando con panini e toast.

I boschi magnifici attraversati hanno reso indimenticabile l’esperienza, che tuttavia si è conclusa un po’ prima del previsto per colpa di un temporale. Un piccolo inconveniente che, però, non ha certo cancellato le emozioni vissute.

Il settimo giorno

Il settimo e ultimo giorno non poteva che essere dedicato ai ringraziamenti e ai saluti. Insomma, una giornata di festa, che tra l’altro ha consentito di celebrare Sandra e Stefano, che hanno festeggiato il 40esimo anniversario di matrimonio.

Disabilità e sport: inclusione e accessibilità

E così la Settimana Verde ha dimostrato che lo sport può essere inclusivo e accessibile: la disabilità visiva non è un ostacolo se si è disposti a mettersi in gioco per tentare di superare i propri limiti con l’obiettivo di conseguire traguardi di prestigio.

Tanti ringraziamenti per tutte le guide volontarie che si sono messe in gioco, con il loro carico di umanità e di entusiasmo.

In particolare, una menzione è doverosa per l’organizzatore della Settimana Verde, Stefano Benatti, che è anche il fulcro e l’anima del gruppo. L’iniziativa non sarebbe stata possibile, inoltre, senza il contributo offerto dall’Unione Sportiva Monti Pallidi di Moena, che ha messo a disposizione il pulmino che ha consentito i vari spostamenti.

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