Organizzare un evento sportivo è già una sfida. Renderlo accessibile, per tutti, è una responsabilità ancora più grande. In questo articolo condividiamo l’esperienza di Disabilincorsa per aiutare chi desidera costruire un evento sportivo accessibile davvero aperto, senza barriere.
Dalla logistica alla comunicazione, dall’attrezzatura ai volontari: ogni dettaglio conta per creare un ambiente dove ogni persona, con o senza disabilità, possa partecipare pienamente.
Inizia dall’ascolto
Il primo passo per creare un evento sportivo accessibile è coinvolgere chi vive la disabilità. Ascoltare i loro bisogni permette di evitare soluzioni teoriche e pensare invece a percorsi, strumenti e modalità davvero efficaci.
Non dare mai nulla per scontato: l’accessibilità si costruisce attraverso il dialogo.
Percorsi e spazi accessibili
– Assicurati che i percorsi siano pianeggianti o con pendenze moderate
– Prevedi spazi larghi per carrozzine e k-bike
– Valuta la presenza di ostacoli come gradini, terreni sconnessi o accessi difficili
– Posiziona la partenza e l’arrivo in aree accessibili anche con mezzi pubblici o accompagnatori
Attrezzature: k-bike e tandem
Un evento sportivo accessibile può includere persone con disabilità motoria grazie all’utilizzo della k-bike, e persone con disabilità visiva grazie ai tandem e alle guide.
Disabilincorsa mette a disposizione questi strumenti in molte occasioni, con la possibilità di affiancare anche organizzazioni locali.
Se stai pensando di organizzare un evento e vuoi integrare la k-bike o i tandem, puoi contattarci tramite il form nella sezione Contatti.
Coinvolgi volontari formati
I volontari sono il cuore di ogni evento inclusivo. Devono essere informati, presenti, empatici. Avere guide per atleti ciechi o spingitori per le k-bike rende l’evento non solo accessibile, ma anche partecipato.
Offri loro un breve momento di formazione prima dell’evento: bastano poche indicazioni per trasformare l’aiuto in relazione.
Comunicazione inclusiva
Promuovere un evento sportivo accessibile significa usare anche un linguaggio inclusivo:
– Evita parole come “normale” o “diversamente abile”
– Usa immagini che rappresentino la varietà delle persone coinvolte
– Specifica sempre che l’evento è aperto a tutti e che l’accessibilità è garantita
Organizzare un evento sportivo accessibile non è più un’opzione: è una scelta di civiltà. È un modo per dire che lo sport è davvero per tutti, e che ogni corpo, ogni storia, ogni passo ha valore.
Se vuoi sapere come collaborare con Disabilincorsa per rendere accessibile il tuo evento, compila il modulo nella pagina Contatti. Saremo felici di condividere con te esperienza, strumenti e persone.