Rita Tessari, una figura ormai iconica nel mondo del trail, si prepara a correre 25 km al Vibram Trail Mottarone il 5 maggio 2024, in una sfida che promette di essere tanto emozionante quanto impegnativa. Quest’anno Rita Tessari al Vibram Trail Mottarone simboleggia non solo un ritorno alle origini ma anche un impegno profondo verso la solidarietà.
La competizione, giunta alla sua 14ª edizione, ha visto Rita partecipare a tutte le edizioni tranne la terza.
La sua amicizia con Max Valsesia, patron dell’evento, si è consolidata nel tempo, trasformandosi in un legame che va oltre la semplice competizione.
Rita al Vibram Trail Mottarone continua un percorso di condivisione, impegno e solidarietà che ha coinvolto Max anche in altre iniziative, come il “Noicorriamoinrosaper”, caratterizzate dal suo entusiasmo e dedizione per il territorio e la comunità.
Il Vibram Trail Mottarone offre un percorso unico, con partenza da Baveno e un itinerario che si snoda tra panorami mozzafiato, passaggi tecnici e il contatto puro con la natura, culminando in vetta al Mottarone.
Quest’anno, la sua sfida al Vibram Trail Mottarone assume un significato ancora più profondo, con l’obiettivo di raccogliere fondi per l’acquisto di un pulmino a nove posti per Disabilincorsa. Rita condivide il suo entusiasmo per la corsa, sottolineando come questa sia una sfida continua con se stessa e un modo per sentirsi in armonia con la natura. La sua corsa, dice, è animata da motivazioni di solidarietà che la spingono a dare il massimo.
L’evento rappresenta un’occasione unica non solo per gli atleti ma anche per la comunità di sostenere cause nobili, grazie anche all’impegno di Max Valsesia e Chiara Mainardi nella promozione di iniziative solidali collegate alla gara: in fase di iscrizione potrai donare 2 o 5 euro per sostenere questo progetto e con l’aiuto di tutti siamo sicuri che questo sogno diventerà realtà!
La partecipazione di Rita e il suo impegno nel Vibram Trail Mottarone sono un esempio di come lo sport possa essere un potente veicolo di cambiamento sociale, inclusione e solidarietà.
Un sentito ringraziamento va agli organizzatori dell’evento, che con il loro impegno rendono possibile non solo lo svolgimento della gara ma anche la promozione di cause solidali importanti come quella di Disabilincorsa. La loro dedizione nel creare un evento tecnicamente impegnativo e allo stesso tempo inclusivo dimostra come lo sport possa essere un veicolo di valori positivi e di cambiamento sociale.
Contribuire al progetto “Io corro per Disabilincorsa” significa sostenere un’iniziativa che va oltre la semplice competizione sportiva, puntando a creare un impatto concreto nella vita di persone con disabilità, migliorando la loro autonomia e la loro integrazione sociale. Visita Disabilincorsa per maggiori informazioni o per effettuare una donazione. Ogni gesto, piccolo o grande che sia, contribuisce a costruire un mondo più inclusivo.
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