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Foto d'insieme sul percorso. In primo piano Donato sulla K-bike con Chiara e gli spingitori di carrozzina

Spingitori di carrozzine sportive: Al cuore della Curnarè Insema a Cornaredo

Spingitori di carrozzine sportive hanno trasformato un’ordinaria giornata in un momento straordinario di solidarietà e inclusione.

Nella splendida cornice di Cornaredo, in una giornata soleggiata, il gruppo Disabilincorsa, composto da 20 atleti tra vedenti e non vedenti, in compagnia di due cani guida, questa mattina ha dato vita a un evento memorabile. Al centro di questa iniziativa, la figura emblema di Donato, che, grazie all’impegno dell’associazione e dei suoi dedicati spingitori di carrozzina, ha completato una corsa di 20 km sulle strade sterrate della “Curnarè Insema”.

Foto di gruppo alla fine della Curnaré Insema.

Disabilincorsa, un nome che evoca impegno e passione, è un’associazione no-profit che si dedica a livello nazionale ogni giorno a trasformare la disabilità in una forza, regalando sorrisi e vicinanza attraverso lo sport. Le carrozzine sportive, cuore tecnologico dell’associazione, permettono a chi vive con limitazioni fisiche di sperimentare l’ebbrezza della corsa, grazie al supporto dei volontari spingitori.

Passaggio con k-bike in piazza a Cornaredo

L’evento ha visto la partecipazione di amici podisti fiorentini, che si sono uniti al gruppo per sperimentare la gioia di spingere le carrozzine sportive di Disabilincorsa, creando un legame indissolubile tra i partecipanti. Alla “Curnarè Insema”, alcuni hanno preferito percorrere la distanza di 15 km camminando, ma tutti si sono ritrovati alla fine per condividere momenti di gioia davanti a una buona pizza, celebrando i valori di comunità e supporto reciproco.

Gruppo di camminatori alla Curnaré Insema.

Non possiamo che esprimere la nostra gratitudine a chi ha reso possibile questo evento: da Giacomo Fragapane – Presidente  della Podisti Per Caso, a Alessandro Mondini, che ci hanno accolti con calore, a Max Villani per i suoi preziosi scatti, e naturalmente a Donato, che con il suo coraggio e determinazione rappresenta l’anima di Disabilincorsa. Un ringraziamento speciale va anche agli spingitori di carrozzine sportive, veri eroi dell’evento, agli amici di Firenze per la loro partecipazione, e a tutti i non vedenti e loro accompagnatori che hanno affrontato questa sfida con un sorriso.

Foto di gruppo Disabilincorsa, il presidente sorregge il Cesto premio per il decimo gruppo più numeroso.

Il successo di oggi è anche frutto dell’impegno di Rita Tessari e Diego Donegà, che con il loro progetto “Io corro per Disabilincorsa” continuano a lavorare per un futuro più inclusivo, e di tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione sportiva.

 

L’evento di Cornaredo è solo una tappa del più ampio progetto “Io corro per Disabilincorsa“, un’iniziativa che mira a promuovere l’inclusione e la solidarietà attraverso lo sport. Correre al fianco di Disabilincorsa significa abbracciare valori di uguaglianza, superamento degli ostacoli e scoperta delle proprie potenzialità. Inoltre, il progetto “Io corro per Disabilincorsa” ha l’obiettivo di raccogliere fondi per acquistare un pulmino a nove posti per l’Associazione, rendendo più agevole e confortevole il trasporto degli atleti con disabilità.

Dopo Cornaredo, l’avventura continua il 21 aprile a Pregnana Milanese con la ASD Polisportiva Pregnanese, dove Disabilincorsa-ODV sarà nuovamente presente per correre alla 9a edizione di Corri con i Rundellafontana.

Visita Disabilincorsa per maggiori informazioni o per effettuare una donazione.

 

Ogni gesto, piccolo o grande che sia, contribuisce a costruire un mondo più inclusivo.

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