Eravamo rimasti alla cronaca del quarto giorno.
Che non può che partire dalle frasi di Sadako Sasaki. “Scriverò pace sulle tue ali, intorno al mondo volerai affinché i bambini non muoiano più così”, citate all’altezza di un cartello lungo la via Francigena di Pier Luigi Bacchini “Nei prati si scopre la punta dell’erba. La mia ombra cammina io l’accompagno.”
Questo per dire dell’ambiente e dell’atmosfera che ha accompagnato i nostri sedici camminatori prima di arrivare a Fornovo di Taro.
(foto davanti al Municipio di Fornovo di Taro)
E lungo il cammino ieri Michele ha continuato ad aggiornarci anche quando i pellegrini sono passati per Medesano.
“Siamo arrivati nel centro del paese dopo un fantastica camminata, in mezzo alla natura e al parco, per poi arrivare in città tra marciapiedi e attraversamenti vari. Non sono mancati poi anche guadi come quello in cui Fucsia ha pensato bene di rinfrescarsi con un bel bagno mentre gli altri erano impegnati ad attraversare il ruscello.
Alla fine anche ieri abbiamo portato a casa la quarta tappa della via Francigena, non faticosa, ma impegnativa. Abbiamo fatto una media di 32 km, toccando i 100 km, secondo alcuni di noi, in questi quattro giorni, lungo il percorso
Pomeriggio molto assolato e tutti noi belli arrossati. Ma nessuno ha avvertito la stanchezza, arrivando bene, rimanendo solo delusi quando ci aspettavamo di dissetarci in un bar che abbiamo trovato chiuso.” Continua Michele dalla sua stanza della Casa La Tenda da Fidenza e prima della cena con ospiti i nostri amici Alessandro (il festeggiato del giorno) e i suoi genitori Enzo e Cecilia e Giada
Dopo la notte il gruppo è ripartito con la quinta tappa che ci presenta il presidente.
“Quest’oggi cammineremo da Fidenza a Fiorenzuola, per 26 km. Pochissima altitudine. Tre new entry che ci accompagneranno oggi come Cecilia, mamma di Alessandro, Angelo di Catania, già con noi nella prima e seconda edizione, che staranno con noi un paio di giorni e Paola Zanin da Conegliano Veneto che ci seguirà sino a Santhià”