Giovedì 24 marzo 2022: da Monte di Fo’ a San Piero a Sieve. Dopo la foto davanti al camping, ripartiamo per la quarta tappa che ci condurrà a San Piero a Sieve.
Cambiando continuamente compagno o compagna di viaggio durante la giornata, ci permette di conoscere meglio il carattere, i pregi e le difficoltà di chi abbiamo accanto.
Fabio, ad esempio, è quello che legge le cartine, stima i percorsi e conosce la zona. La zia Anna è attenta e si emoziona anche con piccoli gesti. Lara è un vortice in piena ed ogni tanto occorre spegnerla Giovanni è silenzioso e cammina nelle retrovie senza rimanere mai troppo indietro e Luigi è discreto, attento e sensibile.
I nostri piedi sul selciato, cric crac, cric crac, cric, crac, cric crac. Il cielo è azzurro, il sole ci abbraccia e la temperatura è ancora frizzante in questa prima parte della mattinata.
Nei pressi della croce del monte Gazzaro c’è una piccola struttura in pietra, appeso al muro c’è un contenitore in metallo che contiene il libro vetta, un quaderno dove chiunque può scrivere i propri pensieri.
Proseguiamo ancora lungo il crinale per poi scendere: in questo punto si deve prestare veramente molta attenzione poiché lo spazio dove camminare è molto stretto e il terreno può essere scivoloso. Si sale per sentieri stretti e roccette, uno in fila all’altro. Si suda e l’attenzione è massima per receprire in maniera immediata le indicazioni che ci vengono fornite. Procediamo lenti, il ritmo si è sensibilmente abbassato.
Davanti a noi una corda in metallo attaccata alla parete dove calarsi per proseguire. nessuna paura, i nostri accompagnatori ci trasmettono le giuste indicazioni ed in un attimo abbiamo superato il tratto più difficile.
Stanchi ed affamati, al primo spiazzo ci fermiamo per prender fiato ed alleviare le tensioni accumulate.
Si riprende proseguendo prima su uno sterrato e poi su una lunga strada asfaltata che ci porterà a San Piero a Sieve.
Pernotto
B&B La pieve
Via Provinciale, 34, 50038 San Piero a Sieve FI
“La Pieve è un bed & breakfast a gestione famigliare che, da vent’anni, accoglie tutti coloro che scelgono di mettersi in cammino, letteralmente e metaforicamente,
portando con sé e condividendo il proprio bagaglio di vita.”
Questo è quanto si legge sul loro sito e noi non possiamo far altro che confermare. Marta, Monica e Giovanni accolgono gli ospiti con grande calore. Se passate da queste parti vale la pena fermarsi.
