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Disabilincorsa lungo la via Francigena - tappa 10

Via Francigena 2022: decima tappa

Da Aulla a Villafranca  in Lunigiana in 17,600 km.

La notte passa veloce ed al risveglio ci troviamo tutti a ripiegare i sacchi a pelo per riporli nello zaino prima di lasciare l’ostello.

Affrontare undici giorni di cammino non vuol dire solo fatica fisica. Vuol dire anche capacità di adattarsi ogni giorno a situazioni nuove: la pioggia, l’arrivo in case di accoglienza tutte diverse una dall’altra, l’incontro con tanti sconosciuti, fare e disfare lo zaino, lavare le magliette e i calzini… Insomma, non esattamente una sciocchezza.

Tra il gruppo si è creato spirito di squadra e molto lo dobbiamo anche al resto delle quote rosa non ancora presentate.

Ernestina, oggi sessantadue anni, prima esperienza di cammino, maestra in pensione, leader di ioga della risata, piccola di statura ma mangia come una grande

Paola S., prima di Fucsia, la più giovane del gruppo. Bella, sportiva ed intraprendente. Amante della tecnologia, riesce a gestire senza problemi tracce e mappe stradali. Non fatela incazzare, potreste pentirvene!

Lara, spirito libero tra gli spiriti liberi. Spesso contestata per il suo modo di vivere la vita. Romantica con gli amici, truce contro chi distrugge la Terra. Grande amica di Fucsia e degli animali in genere.

Paola Z., veneta, di origine belga con l’inconfondibile erre nobile che caratterizza la sua parlata. Attenta, premurosa e di compagnia.

La giornata di oggi si presenta splendida, con il sole alto in cielo.

Fucsia, cane guida di Michele e Daniela, si aggira curiosa tra le camere alla ricerca di qualche carezza.

Dopo tanti chilometri fatti nelle tappe precedenti, abbiamo deciso di spezzare in due i trentatré chilometri della tappa Aulla Pontremoli.

Dopo colazione raggiungiamo Terrarossa, dominata dal castello Malaspina per poi puntare su Virgoletta. Traversato il torrente Bagnone, nel pomeriggio raggiungiamo velocemente Villafranca in Lunigiana.

Questa sera cena autogestita ed Ettore assieme ad Angelo F e le donne, cucinano per l’intero gruppo.

Il clima è allegro anche se stiamo già pensando a domani.

Dopo cena è il momento delle confessioni, quello dove ognuno racconta com’è andata, le aspettative, i progetti e c’è grande commozione nelle voci di tutti.

Siamo partiti che non ci conoscevamo e siamo arrivati amici. Michele ha puntato molto sullo spirito di gruppo, lo ricorda questa sera e lo ha ricordato altre volte.

I piani per il prossimo anno sono già stati scritti: si partirà da Pontremoli e, contromano e contro i pregiudizi, senza paura si salirà verso il San Bernardo, meta finale di questa Francigena.

E’ ora di andare a letto. Qualcuno si ferma ancora un attimo incapace d’interrompere il momento poi le luci si spengono, il silenzio ci avvolge nei nostri letti ed il sonno ci accoglie.