“Buongiorno mondo, via Francigena, decima tappa” l’incipit ormai lo conoscete, è quello del presidente Michele Pavan, “da Pavia a Garlasco e questa mattina abbiamo avuto una graditissima sorpresa, ci ha raggiunto Paola Signorelli, amica storica di Disabilincorsa, con cui abbiamo condiviso le due precedenti edizioni e questa mattina l’abbiamo trovata in struttura, fantastico! Rimarrà con noi tutto il giorno fino a stasera.

Le new entry di oggi sono Diego Donegà, ultramaratoneta che ci raggiungerà stasera e che condividerà con noi la tappa di domani, e Alessandro Cadenabbio, l’altro operatore di Croce Rossa che darà il cambio a Maurizio. Giornata che si preannuncia fantastica, con il sole che ci ha accolto al risveglio. Ci siamo mossi presto questa mattina e aspettiamo di fare colazione, fare casino e divertirci in allegria.

Ma prima di tutto c’è da aggiungere che ieri ci siamo dimenticati di festeggiare i venti anni di Disabilincorsa, venti anni, quante cose!!! E per Disabilincorsa hip hip hurrà!”

“Abbiamo concluso la decima tappa“, racconta in serata Michele, ” e giunti a Garlasco siamo stati accolti da Stefano e Giancarlo i due fratelli dell’hotel Italia di Groppello Cairoli, un’amicizia di dieci anni fa.

Concludo con una frase di Michele Rosso “Caterpillar”, mentre si parlava delle difficoltà della vita… in quel momento ha riportato questo detto: “la partita finisce solo quando l’arbitro fischia la fine.”

Frase che deve rimanere scolpita nel nostro cuore e nella nostra mente e non ho dubbi che il nostro gruppo lo sappia.

Domani tappa lunga, 32 km, sino a Nicorvo, quindi, presumo che ci si sveglierà presto. Cominciamo a sentire la stanchezza, ma siamo contenti di quello che stiamo facendo perché siamo accolti con amore da tutti quelli che incontriamo. Avanti tutta!”